Le barriere architettoniche rappresentano il più grande ostacolo all’uguaglianza tanto sperata tra normodotati e diversa abili. Non hanno senso di esistere, ma purtroppo soltanto da pochi decenni la coscienza civica ha portato sotto l’attenzione pubblica la necessità che tutti i cittadini possano contare sul diritto alla mobilità, sia negli edifici pubblici che privati.
Eppure non tutti i condomini, specie quelli costruiti nella prima metà del secolo scorso e quelli con vincoli storici, sono dotati di ascensori, montascale o soluzioni che possano favorire la mobilità dei disabili. Tuttavia, la legge tutela il diritto del disabili di poter usufruire del montascale in condominio, vediamo quindi come funziona la sua approvazione e come ripartire le spese del montascale in condominio.
Come richiedere l’installazione del montascale in condominio?
La normativa prevede che lo stesso disabile possa rivolgersi all’amministratore di condominio per convocare l’assemblea affinché deliberi sull’installazione di un montascale. L’assemblea è quindi chiamata a decidere sulla questione ma, affinché qualsiasi intervento per l’abbattimento delle barriere architettoniche possa essere approvato, è necessario raggiungere un numero di voti che rappresenti la maggioranza degli intervenuti e almeno la metà del valore dell’edificio.
Nell’ipotesi in cui l’assemblea non sia d’accordo, il disabile può provvedere a proprie spese all’acquisto del servoscala, e la legge stabilisce anche che possa modificare l’ampiezza delle porte, per facilitare l’accesso all’edificio o ad altre parti del condominio, ma a patto che questi interventi non alterino la funzione degli spazi comuni.
Montascale condominio: come si dividono le spese?
Nel caso in cui l’assemblea sia d’accordo con l’installazione del montascale nel condominio, le spese di installazione ricadono su tutti i condomini, che dovranno versare la propria quota in base ai millesimi di appartenenza.
Invece, cosa fare se, nonostante la maggioranza raggiunta, alcuni condomini si rifiutino ancora di essere coinvolti nella spesa, perché magari non sono intenzionati ad utilizzare l’ascensore o il montascale? In questo caso, ad affrontare la spesa saranno soltanto i condomini favorevoli all’installazione del montascale, che saranno coinvolti nelle spese d’acquisto e di manutenzione, ma potranno comunque utilizzare questi dispositivi all’occorrenza.
Tuttavia, questo tipo di acquisto, pur non essendo da sottovalutare, può essere ammortizzato ricorrendo a incentivi e sgravi statali per l’abbattimento delle barriere architettoniche, che permettono di risparmiare fino al 75% della spesa.
Montascale in condominio? Ecco a chi rivolgersi
Il tuo condominio ha dato un esito favorevole all’installazione del montascale o preferisci muoverti in autonomia? Qualsiasi sia la tua situazione, ti consigliamo di rivolgerti sempre a un’azienda di comprovata esperienza nel settore, come ad esempio Montascale Agile, specializzata nell’installazione di montascale a Parma e provincia.
Diffida di soluzioni standardizzate e a prezzi stracciati: Montascale Agile può realizzare un progetto su misura a partire dalle tue esigenze e dagli spazi a disposizione, per offrirti tutta la mobilità di cui hai bisogno. Richiedi un preventivo gratuito o un sopralluogo senza impegno per conoscere con esattezza l’entità della spesa e gli sgravi fiscali a cui potresti aver accesso.