Cosa succede quando si affitta un immobile ad uso commerciale e l’inquilino non paga il canone? Si tratta di una situazione purtroppo comune nel caso di negozi, strutture alberghiere, capannoni industriali o magazzini ad uso deposito. In questi casi, sapere come muoversi per lo sfratto commerciale è utile per riaffermare i propri diritti. Quale procedura prevede la Legge? Quali condizioni devono osservare i locatari?
Sfratto dai locali commerciali: come funziona
Lo sfratto è un provvedimento giudiziario previsto sia per gli immobili residenziali che commerciali, nei confronti dell’inquilino moroso che non paga il canone o che occupa i locali dopo la scadenza del contratto. Quando l’inquilino non paga l’affitto si parla di sfratto per morosità, quando invece non abbandona l’immobile al termine del contratto si parla di sfratto per finita locazione.
Il locatore può avviare lo sfratto per morosità dal locale commerciale quando il conduttore è in notevole ritardo nel pagamento dei canoni di locazione rispetto alle scadenze pattuite. Oltre all’intimazione dello sfratto, il proprietario richiede anche il pagamento delle mensilità arretrate e di quelle che scadranno fino all’esecuzione dello sfratto. Naturalmente, per poter agire tramite vie legali, il locatore dovrà essere munito di un contratto di locazione stipulato per iscritto e regolarmente registrato all’Agenzia delle Entrate.
Se negli sfratti per le abitazioni residenziali veniva attuato un periodo di tolleranza di 20 giorni oltre la scadenza dell’affitto, nello sfratto dai locali commerciali non c’è quindi un numero di mensilità prefissato oltre le quali scatta l’inadempimento. All’atto pratico, i giudici ritengono grave una morosità che perdura da alcuni mesi e senza giustificato motivo.
Inoltre, a differenza degli sfratti residenziali, l’inquilino moroso non ha la possibilità di sanare il debito del locale commerciale in fase di giudizio perché non esiste un termine di garanzia di 90 giorni per pagare i canoni scaduti. Per facilitare la procedura di sfratto puoi rivolgerti a società specializzate nel diritto immobiliare e nel recupero crediti (scopri come liberare il tuo immobile grazie a sfrattipermorosità.it)
Sfratto dai locali commerciali: procedura e tempi
La procedura di sfratto dai locali commerciali è analoga a quella prevista per gli altri tipi di locazione. All’inquilino moroso viene notificato lo sfratto e viene citato in giudizio davanti al tribunale civile per ottenere la convalida e, se richiesto, anche un decreto ingiuntivo per il pagamento dei canoni scaduti.
Se l’inquilino non si presenta in tribunale e non si oppone, il giudice decreta un’ordinanza di rilascio dell’immobile, che è direttamente esecutiva. Dopo 10 giorni dalla sua notifica, il provvedimento potrà essere eseguito in modo coattivo con l’intervento dell’ufficiale giudiziario.
Anche in questo caso i tempi concreti per ottenere la liberazione degli immobili possono essere molto lunghi, fino ad arrivare a diversi anni.