Negli ultimi due anni la trasformazione digitale delle imprese è diventata sempre più evidente. Secondo l’indagine 2021 di Excelsior, il 71% delle piccole e medie imprese italiane ha investito nella trasformazione digitale, apportando numerosi cambiamenti nella gestione dell’impresa. Tra i servizi più richiesti ci sono il cloud, le fatture elettroniche, internet veloce e cyber security.
Come riportato in questo interessante articolo su repubblica.it, è però fondamentale avere ancora più ambizione negli investimenti tecnologici per poter competere con l’Unione Europea e per migliorare la qualità dei servizi offerti. Bisogna ridurre le criticità sulla ricerca e lo sviluppo, l’acquisto di software avanzati e la formazione dei dipendenti.
Gli italiani infatti hanno mediamente delle competenze digitali molto basse e strumenti in costante crescita come quelli del marketing online spesso non vengono neanche presi in considerazione, perdendo una buona fetta di opportunità.
C’è bisogno quindi di colmare queste mancanze con piani di formazione specifici e percorsi professionalizzanti basati proprio sull’acquisizione di competenze in discipline strategiche utili alla digital trasformation.
Vediamo ora nel dettaglio cosa sono la SEO e la SEM e le professioni collegate all’utilizzo di questi strumenti di marketing online.
Cos’è la SEO
La SEO, Search Engine Optimization, significa letteralmente “Ottimizzazione per i Motori di Ricerca”. È un’attività che comprende tutte le azioni organiche che hanno l’obiettivo di posizionare un sito internet più in alto possibile nel motore di ricerca, dei quali il più conosciuto è Google.
La finalità è quella di far comparire una parola chiave legata all’attività che si sta promuovendo tra i risultati di ricerca quando un utente digita una query, ossia una domanda o una richiesta al motore di ricerca.
Chi lavora con la SEO opera in due direzioni, l’on-page SEO, che include tutte le strategie attuate sul sito e l’off-page SEO, che è invece una pianificazione di attività esterne al sito, che permettono di rendere un determinato dominio autorevole e quindi premiato dal motore di ricerca con una miglior posizione.
Una corretta gestione della SEO consente di scalare la pagina dei risultati di Google (SERP) e di porsi come punto di riferimento online per le parole chiave correlate al proprio business, incrementando le proprie opportunità di business.
Cos’è la SEM
La SEM è invece l’acronimo di “Search Engine Marketing” e si può definire come un’estensione della SEO. Oltre alle attività già indicate nel precedente paragrafo infatti l’attività di SEM (ad esempio l’email marketing) prevede anche l’acquisizione di spazi a pagamento tra i risultati del motore di ricerca (marketing automation). Questo consente di velocizzare la scalata delle parole chiave e comparire subito come risposta in primo piano per l’utente.
La conseguenza principale delle operazioni SEM è un maggiore traffico al sito e quindi una più alta probabilità di ricevere contatti e interazioni con i contenuti che possono far crescere l’azienda e aumentare la brand awareness.
Lavorare con la SEO e la SEM
Per lavorare con la SEO e la SEM bisogna conoscere bene come funziona la pubblicità online. Il consiglio quindi è quello di conseguire una laurea in comunicazione o discipline affini e poi procedere con un master dedicato al digital marketing per completare le competenze.
Il master si può frequentare anche online, grazie alle opportunità offerte da atenei come Unicusano che utilizzano il metodo dell’e-learning per la formazione a distanza. In questo modo non ci si dovrà necessariamente spostare presso l’ateneo per seguire un corso post-laurea.
Una volta terminati gli studi ci si può candidare per lavorare in aziende pubbliche e private come addetto al digital marketing oppure intraprendere un percorso di collaborazione con le web agency e operare con altre figure professionali del web marketing per elaborare ampi progetti di comunicazione online per le aziende.