Il materasso ha origini remote: dai primi giacigli fatti di foglie secche, passando per pelli di animale riempite d’acqua, sacchi imbottiti di paglia, fibre di cocco, lana e cotone, fino ad arrivare agli attuali materassi in lattice, in poliuretano (meglio noti come memory foam), a molle e via discorrendo. I modelli in commercio sono davvero tanti e si distinguono non solo in base al tipo di materiale, ma anche in base al tipo di rivestimento: molto diffusi sono quelli in aloe o camomilla.
La qualità del materasso moderno è notevolmente migliorata rispetto ai “prototipi” usa e getta del passato, per questa ragione è lecito considerarlo un bene durevole e quindi soggetto ad usura e bisognoso di manutenzione e pulizia periodica. In genere trascorriamo in media circa 26 anni della nostra vita dormendo, probabilmente dividendo il letto con minuscole bestiole ematofaghe (cimici) ed esserini ghiotti di forfora e polvere (acari); a riguardo, è doveroso ricordare che gli acari rappresentano un autentico problema per le persone allergiche.
La parte del letto più esposta alle infestazioni è proprio il nostro amato/odiato materasso. Una minuziosa disinfezione di quest’ultimo sarà indubbiamente utile a liberarsi dagli ospiti indesiderati.
Il primo consiglio è di utilizzare prodotti assolutamente naturali. L’aceto e il limone, per esempio, si rivelano ottimi alleati in caso di macchie di sudore. Evitate diavolerie chimiche, che restando intrappolate tra gli strati del materasso potrebbero causarvi maggiori problemi di quelli che promettono di risolvere.
Ecco quindi come bisogna procedere. Prima di passare all’igienizzazione vera e propria, armatevi di un buon aspirapolvere potente in grado quindi di aspirare ogni particella di polvere annidata nel materasso ed assicuratevi di aspirare per bene l’intera superficie del materasso, su entrambi i lati, soffermandovi in particolare su bordi e parti che presentano dislivelli (come ad esempio bottoni, cuciture, eccetera).
A questo punto preparate un composto unendo mezzo chilo di bicarbonato e 10 gocce di olio essenziale di tea tree, tra i migliori disinfettanti naturali in commercio, facilmente reperibile in erboristeria. Non è fondamentale, ma altamente consigliato; contrariamente è sempre possibile procedere utilizzando solamente il bicarbonato in polvere. Mescolate bene e spargete la miscela antiacaro ottenuta prima su un lato e poi sull’altro del materasso, avendo cura di lasciarla agire per almeno un’ora per lato. Al termine del tempo indicato, pulite via il composto aiutandovi con una pezza pulita ed inumidita in acqua tiepida.
Eliminate i residui con l’aspirapolvere e lasciate asciugare per bene il tessuto del materasso prima di coprirlo. Ogni quanto va fatta questa operazione? Il nostro consiglio è quello di ripetere il trattamento al bicarbonato e tea tree oil una volta al mese o ogni due mesi, per assicurare una vita lunga e serena a voi e al vostro materasso!
Pulire ed igienizzare regolarmente il proprio materasso mette al riparo da visite indesiderate. Un ultimo consiglio è quello di lasciare arieggiare la stanza per un’ora almeno, ogni mattina, sollevando le lenzuola, per fare sì che l’umidità accumulata dai tessuti durante la notte abbia modo di evaporare.