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Le 10 cose da fare per migliorare il tuo lavello in cucina

Lavi i piatti nel lavello della cucina ogni giorno, ma con quale frequenza ti prendi cura effettivamente del lavandino stesso? Tendiamo a pensare che i nostri lavandini siano “puliti” perché vengono costantemente sciacquati con acqua (e anche con una discreta quantità di detersivo per i piatti).

Nel tempo, però, i germi possono prendere piede e diffondersi proprio nei punti in cui prepariamo i pasti. Quindi, di tanto in tanto, è necessario mettere in programma una pulizia approfondita, sia del lavello che delle tubature. Non è una questione che a che fare solo con l’igiene, ma anche con l’efficienza del tuo impianto.

10 trucchi per prenderti cura del lavello

  1. Pulisci tubi e scarichi mensilmente. La sporcizia si accumula giornalmente nelle tubature, soprattutto in cucina. Quindi, dovresti pulire i tuoi scarichi mensilmente, usando un detergente a base di enzimi, ed evitando sostanza chimiche aggressive che rischiano di corrodere i tubi.
  2. Pulire rubinetti e maniglie. Indipendentemente dal materiale, tutti i rubinetti e le maniglie possono essere puliti con acqua e sapone. Usa una spugna o un pennello per pulirli e uno spazzolino da denti per quelle aree difficili da raggiungere. Se persistono macchie di calcare, aggiungi un cucchiaio di aceto alla miscela.
  3. Rimuovi gli odori con rimedi casalinghi. Gli odori della cucina dovrebbero invitarti a entrare, non a tenerti lontano. Imparare a pulire lo scarico del lavello della cucina con bicarbonato di sodio e aceto è facile. Ricorda il rapporto 1:2: una parte di bicarbonato di sodio e due parti di aceto bianco. Prima versa il bicarbonato di sodio nello scarico, quindi versa lentamente l’aceto bianco. Attendi 15 minuti affinché il duo spumeggiante faccia il suo dovere, quindi risciacqua con acqua bollente per eliminare ogni residuo.
  4. Versa acqua bollente. Per prevenire gli intasamenti, si consiglia di versare acqua molto calda nello scarico del lavello della cucina almeno una volta alla settimana. In alternativa, si può provare con una tazza di aceto nello scarico, facendo riposare per 30 minuti. Risciacquare con due litri di acqua molto calda.
  5. Usa un tritarifiuti. Un dissipatore alimentare può aiutarti a smaltire i residui di cibo direttamente nell’impianto fognario, attraverso le tubature collegate al lavello. Affinché sia efficace è importante usarlo con parsimonia: non è un bidone della spazzatura in cui riversare qualsiasi avanzo alimentare. Anche pasta, riso, verdure fibrose o amidacee come sedano e patate, gusci d’uovo e fondi di caffè dovrebbero essere vietati. Se vuoi saperne di più, consulta questo sito specializzato in tritarifiuti domestici.
  6. Non versare mai grasso nei tubi di scarico. Cibi ricchi di grasso e oli alimentari (tra cui anche burro e caffè) non dovrebbero mai finire nel lavello della cucina. A lungo andare possono solidificarsi e creare dei veri e propri blocchi nei tubi o nella linea fognaria principale.
  7. Utilizza un filtro a protezione dello scarico. Può sembrare un dettaglio trascurabile, ma la semplice aggiunta di un filtro economico può impedire ai detriti di raggiungere le tubature e prevenire intasamenti.
  8. Diminuisci la pressione dell’acqua. Nel tempo, una pressione dell’acqua troppo alta può mettere a dura prova valvole, giunti e persino i tubi stessi, predisponendoti a crepe e perdite. L’ideale sarebbe impostarla su un valore non superiore a 80 psi.
  9. Non lasciare cibi nel lavello. Assicurati di non lasciare determinati cibi o bevande a contatto con il lavandino troppo a lungo. I fondi di caffè e le bustine di tè sono particolarmente noti per lasciare macchie profonde e ostinate sulle superfici del lavandino.
  10. Asciuga sempre il lavello. Dopo ogni utilizzo del lavandino, risciacqua accuratamente l’intera vasca. Quindi prendi un panno morbido e strofina tutte le superfici in modo che siano asciutte. Fallo ogni volta e ridurrai al minimo la manutenzione di cui il tuo lavandino ha bisogno per rimanere perfettamente pulito.