Con ogni progetto di miglioramento della casa, bisognerà fare i conti con le spese. E, poiché i costi di ristrutturazione della casa giocano un ruolo importante nel determinare quanto lavoro può essere fatto, abbiamo messo insieme una guida per aiutarti a non sforare il budget.
Riportare una proprietà d’epoca al suo antico splendore dopo anni di abbandono non è un lavoro per persone con difficoltà fiscali, ma anche se desideri apportare modifiche a una casa costruita nel secolo scorso dovrai superare ostacoli economici non indifferenti
Vale la pena ristrutturare una vecchia casa?
Se pensi che in futuro la tua casa possa essere venduta a un prezzo che supera i costi di ristrutturazione, allora è un investimento utile. In questo caso, dovresti assicurarti di controllare il prezzo di vendita medio delle case nell’area in cui desideri acquistare una casa, per vedere se c’è modo di realizzare un profitto. Naturalmente, se hai intenzione di ristrutturare una casa per godertela negli anni a venire, senza alcun piano di trasloco, allora la ristrutturazione diventa fondamentale.
Spese burocratiche e costi extra
Quando si stimano i costi di materia prima e manodopera per un progetto di ristrutturazione, molti dimenticano di tenere conto di eventuali costi aggiuntivi. Aspetti come il lavoro di progettazione, la richiesta di autorizzazioni o lo svolgimento di indagini specialistiche si aggiungeranno al costo finale per ristrutturare una casa.
Qualcosa che non deve essere trascurato è l’assicurazione. Una ristrutturazione o un risanamento è un evento entusiasmante, ma purtroppo a volte si incorre in piccoli o grandi incidenti. Con un’assicurazione costruzioni è possibile tutelarsi contro i costi aggiuntivi causati da difetti di costruzione. Questo è tanto più vero per le proprietà più vecchie. Sii consapevole dei requisiti particolari degli edifici d’epoca prima di iniziare e ricorda di prevedere sempre una sana quota di emergenza di almeno il 10-15% durante la ristrutturazione.
I costi della ristrutturazione
I costi delle ristrutturazioni registrano decise oscillazioni a seconda se si tratta di un immobile di pregio o moderno, se bisogna ristrutturare gli interni o la struttura esterna, se vanno riprogettati gli impianti, se ciò include la posa di pavimenti o rivestimenti e molto altro ancora.
Sul prezzo influiscono anche i materiali usati, le condizioni dell’immobile, la manodopera, l’accessibilità dell’appartamento e altre voci che possono essere verificate solo tramite preventivo. Non sempre il preventivo più economico è quello migliore: spesso un costo contenuto si traduce con in materiali scadenti e manodopera discutibile. Per fare la scelta giusta, chiedi sempre di poter vedere il portfolio dei lavori dell’azienda, verificando anche le opinioni online.
Volendo fare una media con i costi sul territorio nazionale, la ristrutturazione di interni ed esterni si aggira tra i 20 e i 30 € al mᒾ, a seconda che si tratti di demolizione di muri non portanti, tinteggiatura e posa di pavimenti o rivestimenti. Per quanto riguarda la sostituzione degli infissi, l’installazione di una porta in legno può partire dagli 80 €, mentre le finestre richiedono un costo di 150 – 200 € al mᒾ. Più impegnativo il costo del rifacimento degli impianti elettrici ed idraulici, che si attesta tra i 2.500 e i 7.000 € al mᒾ.
Come già accennato, il prezzo del preventivo può aumentare in corso d’opera, specie in caso di imprevisti o aumento del costo dei materiali o della manodopera. Anche se i costi sono impegnativi, bisogna tener conto che la Legge di Bilancio 2021 ha messo a disposizione ecobonus, bonus ristrutturazione, bonus verde e bonus facciate per incentivare le ristrutturazioni e ottenere consistenti sgravi fiscali.