Promozione culturale e turismo: al via nuove opportunità per la regione Calabria, con i tre progetti ammessi al finanziamento del MiBact. La Calabria è sicuramente una delle mete turistiche più eclettiche del nostro stivale, per le molteplici possibilità che offre. Una terra ricca di bellezze paesaggistiche, storia e cultura, e con un ampio patrimonio archeologico, oltre ai suoi meravigliosi parchi naturali e al suo mare. Senza parlare poi delle straordinarie prelibatezze culinarie e tradizioni tipiche di questa terra che abbraccia due mari della nostra penisola.
Proprio per la valorizzazione culturale della regione Calabria, si apre un nuovo spiraglio e nuove possibilità con tre importanti progetti che sono stati ammessi al finanziamento del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, ossia il MiBact.
Ma di che cosa si tratta? Entrando nel merito, parliamo di 3 progetti che servono a dare nuova luce e a rilanciare il territorio regionale, in particolare Cassano alla Jonio con il Parco della Sibaritide (qui sorge il noto villaggio in Calabria Minerva Resort); Castrovillari, in provincia di Cosenza, con le transumanze culturali tra due parchi; Serra e Aspromonte a Palizzi con l’Hubcultura tra Ionio e Tirreno.
Progetti di ampio respiro che oltre a promuovere le bellezze storiche, culturali, paesaggistiche, archeologiche e naturale della Calabria potrebbero mettere in moto anche nuove attrattive a carattere turistico, partendo proprio dalle numerose e multiforme potenzialità di questa terra. Sarebbe proprio questo, lo scopo perseguito che segna così gli obiettivi da raggiungere grazie al finanziamento del Ministero. In tal senso si è espresso anche il sottosegretario al MIBACT con delega al turismo, Dorina Bianchi, che ha proprio acceso i riflettori sull’importanza di valorizzare e rilanciare le grandi ricchezze della Calabria attraverso finanziamenti ad hoc che possano rendere questa regione uno dei grandi punti di riferimento e di forza del turismo, non solo nazionale. Per quei progetti che invece non sono stati ammessi al finanziamento, non è detta l’ultima parola. In quanto, in attesa del prossimo bando, potranno rivedere e rimodulare le proposte per una nuova partecipazione.
Il turismo e i beni culturali verranno rilanciati grazie a questi finanziamenti che saranno in grado di dare un nuovo lustro ad un territorio che senza ombra di dubbio ha bisogno di una mano per recuperare la sua bellezza e per cercare di emergere dal baratro in cui è caduto. Questi finanziamenti di tipo statale, infatti, riguardano un dicastero ben preciso, quello dei beni culturali, e rientrano in un preciso piano politico messo in campo dal governo, per il rilancio dei beni artistici e paesaggistici al fine di dare nuova vita al nostro patrimonio e soprattutto per rivitalizzare quelle zone che molto spesso si trovano in stato di abbandono.
Ripartire dalla cultura è la parola d’ordine per un rilancio del turismo e dell’economia su ampia scala.